Google Assistant è, nella quasi totalità dei casi, installato di default su qualsiasi dispositivo Android supportato.
Samsung ha un proprio assistente vocale simile a Siri di Apple e si chiama Bixby. Bixby è un assistente virtuale preinstallato sulla maggior parte dei dispositivi Samsung ed è in grado di eseguire diverse operazioni tramite comandi vocali. Bixby può aiutare l’utente in compiti semplici come l’impostazione di promemoria, l’invio di messaggi di testo e l’effettuazione di chiamate, nonché in compiti più complessi come il controllo dei dispositivi domestici intelligenti.
L’attivazione del microfono sul dispositivo Samsung è un processo semplice. Per attivare il microfono, è necessario innanzitutto aprire l’applicazione o la funzione con cui si desidera utilizzare il microfono. Una volta aperta l’applicazione, cercare l’icona del microfono, che di solito si trova vicino alla tastiera o nella parte inferiore dello schermo. Toccate l’icona del microfono e iniziate a parlare. Bixby riconoscerà la voce ed eseguirà l’operazione richiesta.
Se si desidera eliminare la voce quando arriva una chiamata dall’iPhone, è sufficiente disattivare la funzione “Annuncia chiamate”. Per farlo, andate in “Impostazioni” sul vostro iPhone, quindi toccate “Telefono” e infine selezionate “Annuncia chiamate”. Qui, selezionare “Mai” per disattivare completamente la funzione.
Per comandare il telefono Samsung con la voce, è possibile attivare Bixby dicendo “Ciao, Bixby”. Una volta attivato Bixby, si può impartire un comando dicendo qualcosa come “Chiama la mamma” o “Imposta un promemoria per le 15:00”. Bixby eseguirà quindi il compito richiesto.
Le impostazioni di chiamata sui dispositivi Samsung sono disponibili andando su “Impostazioni” e selezionando “Connessioni”. Qui è presente l’opzione “Impostazioni chiamate”. Da qui è possibile personalizzare varie impostazioni di chiamata come l’inoltro di chiamata, il blocco delle chiamate e altro ancora.
Per eliminare la voce quando arriva un messaggio, è sufficiente disattivare la funzione “Pronuncia messaggi in arrivo”. A tal fine, accedere a “Impostazioni” sul dispositivo Samsung, quindi toccare “Accessibilità” e infine selezionare “Riproduzione vocale”. Qui è possibile disattivare la funzione “Riproduzione vocale dei messaggi in arrivo”.
In conclusione, Bixby, l’assistente virtuale di Samsung, è la risposta a Siri di Apple. Con Bixby, è possibile eseguire diverse operazioni tramite comandi vocali. Attivare il microfono sul dispositivo Samsung è semplice e, se si preferisce, è possibile rimuovere la voce per le chiamate e i messaggi in arrivo. Anche i comandi vocali del telefono Samsung sono possibili con Bixby e le impostazioni delle chiamate si trovano nel menu delle impostazioni.
Ci sono diverse opzioni di assistente virtuale disponibili per i dispositivi Android, tra cui Google Assistant, Amazon Alexa, Microsoft Cortana e Samsung Bixby. Il miglior assistente per Android dipende dalle preferenze e dalle esigenze personali dell’utente. Tuttavia, Google Assistant è considerato da molti uno degli assistenti virtuali più avanzati e versatili per i dispositivi Android.
Un assistente vocale è un assistente digitale in grado di rispondere alle domande e di eseguire attività per l’utente tramite comandi vocali. Può svolgere diverse attività come impostare promemoria, inviare messaggi, effettuare telefonate, riprodurre musica, effettuare ricerche su Internet e controllare dispositivi domestici intelligenti. Lo scopo di un assistente vocale è quello di rendere più facile ed efficiente l’interazione degli utenti con i loro dispositivi, senza la necessità di un input manuale.
Gli assistenti vocali come Siri e Bixby di Samsung funzionano utilizzando algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale e di apprendimento automatico per comprendere il parlato umano e generare risposte o eseguire attività in base ai comandi dell’utente. Quando l’utente parla all’assistente vocale, l’input audio viene prima convertito in un segnale digitale, che viene poi analizzato dagli algoritmi dell’assistente vocale per determinare l’intento dell’utente ed estrarre le informazioni pertinenti. L’assistente vocale genera quindi una risposta basata su questa analisi e la comunica all’utente attraverso il parlato o il testo.