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Chi ha inventato il punto esclamativo?

La paternità è stata rivendicata dal poeta Iacopo Apoleio da Urbisaglia che sostiene di essere stato il primo a inventarlo con la definizione di punctus admirativus o exlamativus. Come leggiamo sulla Treccani, l'anno di invenzione pare risalga al 1360, ma il primo ad utilizzarlo, invece, fu Coluccio Salutati.

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Cosa significa il punto esclamativo sul simbolo del Wi-Fi?

Se la rete wireless non è disponibile, provare a connettersi nuovamente a Internet riavviando il dispositivo.

Quando non vanno usati il punto esclamativo e puntini di sospensione?

Se i puntini di sospensione sono seguiti da un segno grafico (come può esserlo il punto esclamativo, il punto interrogativo o le virgolette del discorso diretto), lo spazio non va inserito. «Eccomi, signor editore!
Di conseguenza, come fare il punto di domanda al contrario sul pc?
Usa il codice ASCII "168".

Tieni premuto il tasto Alt (normalmente è situato sulla sinistra della barra spaziatrice della tastiera) mentre digiti il codice numerico "168" usando il tastierino numerico del computer. In alternativa, puoi usare i codici "0191" o "6824" (digitali tenendo premuto il tasto Alt).

Inoltre, cosa si mette prima delle virgolette?

In particolare: premesso che prima delle virgolette di solito ci sono i due punti (vedi) e che la lettera iniziale del discorso è maiuscola (vedi maiuscole e minuscole), la questione è come regolarci con la punteggiatura che chiude. Norma abituale è mettere il punto finale fuori dalle virgolette.
Come si scrive dopo le virgolette?
«Come va?» Questa è la forma più corretta possibile. Usa la maiuscola quando comincia e dopo le virgolette di chiusura. Ricordati sempre, poi, che il discorso diretto va sempre fatto finire con un segno di interpunzione...

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Oh, è un'interiezione corretta.

Come si scrive dopo i due punti?

Dopo i due punti c'è lettera maiuscola o minuscola? Minuscola. Dopo il punto doppio c'è sempre la lettera bassa tranne quando la prima parola corrisponde con un nome o un virgolettato. Solo in questi casi c'è maiuscola.
Come si scrive dopo i tre punti?
Devono essere sempre tre e, nella maggior parte dei casi, si attaccano alla parola che li precede e sono seguiti da uno spazio, a meno che il carattere successivo non sia una parentesi di chiusura o un punto interrogativo. Quando sono in fine di frase, la frase successiva inizia con la lettera maiuscola.

Tenendo presente questo, quali sono i segni di punteggiatura?

In italiano distinguiamo i seguenti segni di punteggiatura: il punto (.), il punto interrogativo (?), il punto esclamativo (!), la virgola (,), il punto e virgola (;), i due punti (:), i puntini di sospensione (…), le virgolette (« », “ ”, ' '), il trattino (–, –), le parentesi tonde ( ), le parentesi quadre [ ], la
Inoltre, come si scrive una lista?
La regola generale vuole che una lista abbia almeno tre voci, ma non vada troppo oltre le dieci. Naturalmente quasi sempre la frase che introduce la lista termina sempre con i due punti. Altrettanto naturalmente si va a capo ad ogni voce. Molto più spinosa è la questione del punto e virgola alla fine di ogni voce.

Di conseguenza, cosa significano i tre puntini tatuati?

Il tatuaggio dei tre punti viene spesso eseguito sulla mano o sotto l'occhio e rappresenta la vita pazza e senza regole del carcerato. Questo tatuaggio, molto famoso tra i detenuti ispanici, può anche avere un significato religioso, come ad esempio alludere alla santa trinità.

Di Sedberry

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