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A cosa serviva la scrittura?
La scrittura serve a comunicare, fissare, delle informazioni, a lasciare una testimonianza del linguaggio parlato.
Chi ha introdotto l'alfabeto?
Ma chi ha inventato il nostro alfabeto? I Fenici che, verso il 1200 a.C., creano una lista di 22 segni che permette di riprodurre per iscritto tutti i suoni pronunciati, anche se solo consonanti. Saranno infatti i Greci a ereditare l'invenzione fenicia e a perfezionarla, aggiungendovi le vocali.
Tenendo presente questo, quale civiltà inventò la scrittura alfabetica? L'alfabeto moderno è stato messo a punto intorno al IX secolo a.C. dai Fenici. Questi, a loro volta, non ne furono propriamente gli inventori, perché gia nel XIV secolo a.C., a Ugarit in Siria, era stata in uso una scrittura di tipo alfabetico.
La gente chiede anche: perché l'alfabeto si chiama così?
Vi siete mai chiesti perché l'alfabeto si chiama così? La risposta più frequente sarà che il nome alfabeto deriva dalle prime due lettere dell'alfabeto greco: alfa e beta. In effetti è vero, è questa l'origine del nome.
Cosa si usava per scrivere sulla pergamena? Per scrivere su pergamena veniva usato il calamus, uno stilo ottenuto da canne cave, tagliate in modo da ottenere una punta più o meno spessa, da cui dipende- va lo spessore del tratto. Il taglio centrale veniva fatto per agevolare il deflusso dell'inchiostro.
Tenendo conto di questo, cosa si usava per scrivere prima della carta?
Dalla natura: i più antichi materiali per la scrittura
Prima che la comunicazione fosse affidata alle pagine di carta dei libri, gli uomini scrivevano su altri sup- porti: foglie, pezzi d'osso, gusci di animali, pietra, argilla, legno, tavolette cerate, tessuto, papiro, pelli d'a- nimale.
Inoltre, che scrittura usavano gli assiri? Prima che la comunicazione fosse affidata alle pagine di carta dei libri, gli uomini scrivevano su altri sup- porti: foglie, pezzi d'osso, gusci di animali, pietra, argilla, legno, tavolette cerate, tessuto, papiro, pelli d'a- nimale.
CUNEIFORME
. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme.
Quando sono nati i pittogrammi?
I più antichi risalgono al 30 000 a.C. circa, sotto forma di pittura parietale all'interno di un complesso di caverne vicino a Montignac, in Francia (le Grotte di Lascaux).
Di conseguenza, cosa sono i pittogrammi per i sumeri? Il pittogramma sumero era un determinato disegno che si riferiva a un determinato prodotto, questo determinato stile di scrittura veniva usato a livello pratico dai funzionari e burocrati sumeri per classificare i prodotti e per questo venivano utilizzate le tavolette d'argilla.
Come si chiamano i segni dei Sumeri?
Scrittura in uso presso i Sumeri, gli Assiro-Babilonesi e altri popoli dell'Asia occidentale antica, costituita da segni o caratteri lineari a forma di cuneo.
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