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Qual è il significato di Omnibus?

òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo].

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Tenendo presente questo, che e singolare o plurale?

Dizionario Italiano
PLURALE
SINGOLAREquali
PLURALEquali
Quando si perde la I al plurale?
Per ricordare in quali casi la i si mantiene e in quali si perde, basta fare attenzione a un particolare: se la c e la g sono precedute da una vocale (ciliegia, camicia, fiducia), allora la i si mantiene nel plurale; se invece la c e la g sono precedute da una consonante (pioggia, pancia), allora la i si elimina.

Allora, che nome e re?

È uno di quei nomi maschili che formano il femminile in modo irregolare con il suffisso -ina, come ➔gallo / gallina, ➔eroe / eroina e zar / zarina.
La gente chiede anche: cosa sono i nomi difettivi al singolare?
Sul modello della categoria dei verbi ➔difettivi, si considerano difettivi (cioè 'mancanti') alcuni nomi usati soltanto o prevalentemente al plurale (dunque difettivi del singolare) oppure soltanto o prevalentemente al singolare (difettivi del plurale).

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Quali sono i nomi difettivi elenco?

Nomi difettivi
  • la pazienza, la bontà, la sapienza, la pietà, la mansietudine.
  • l'oro, il ferro, mercurio, arsenico, idrogeno, alluminio.
  • il miele, il latte, il riso, il caffè.
  • il fogliame, la roba, la gente, la prole, il sudiciume, il pietrame.
  • la malaria, l'influenza, il tifo, la nausea.
La gente chiede anche: quali sono tutti i nomi difettivi?
Si usano (quasi) solo al plurale:
Nomi comuni
gli occhialigli spinacile spezie
le stovigliei trampoligli sponsali
le rigagliele tenebrei viveri
le redinile nozzele tenaglie

Qual è il plurale di miele?

Il plurale delle due parole è regolare: mieli e pepi.
Di conseguenza, qual è il plurale di ciliegia?
In base alla regola empirica che si usa per il plurale dei nomi in ➔-cia, -gia, -scia, la grafia corrente del plurale di ciliegia è ciliegie. Tuttavia, fino alla metà del secolo scorso ha avuto una certa diffusione anche la grafia ciliege (latino *cereseae).

Quando un nome è invariabile?

I nomi e gli aggettivi invariabili sono quelli che mantengono la forma del singolare anche al plurale. Sono di vario genere. Da ricordare anche i boia, i paria, i sosia, i vaglia, mentre pigiama ha sia la forma invariabile i pigiama, sia quella concordata i pigiami.

Di Nicolais

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