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Dove sono conservati i dati personali?
I dati sono generalmente conservati in archivi che si distinguono in cartacei ed elettronici.
Come vengono conservati i dati personali?
All'art. 5, comma 1, lett. e), del GDPR è previsto che i dati personali devono essere “conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati”.
Di conseguenza, quanto devono essere conservati i dati personali? Per questo registro, il limite di tenuta di conservazione è pari a quattro anni dalla data di ultima registrazione. In caso di tenuta automatizzata anche le schede individuali avranno lo stesso termine di conservazione. Un periodo superiore potrebbe essere non giustificabile ai fine del GDPR.
Tenendo presente questo, chi può controllare i dati sensibili?
Il Garante per la protezione dei dati personali (Garante Privacy) è l'autorità di controllo nazionale italiana, un'autorità amministrativa indipendente istituita dalla legge sulla privacy (legge 31 dicembre 1996, n. 675), in attuazione della direttiva comunitaria 95/46/CE.
Di conseguenza, chi stabilisce il tempo di conservazione dei dati personali? Il Garante ha emanato provvedimenti che aiutano il titolare nella fissazione dei termini di conservazione dei dati. Ovviamente un tempo di conservazione infinito non è ammissibile, deve essere sempre limitato e deve essere necessariamente proporzionato alla finalità medesima.
Successivamente, quanto dura la privacy?
Quindi nel momento in cui un dato termina la sua finalità deve essere cancellato. Il GDPR stabilisce le tempistiche che vanno dai 12 mesi per finalità di profilazione, ai 24 mesi per finalità di marketing.
Di conseguenza, come si trattano i dati sensibili? L'articolo 9 del GPDR ci dice che i dati particolari (ex-sensibili) non devono essere trattatati – salvo consenso esplicito dell'interessato o in caso di necessità per assolvere ad alcuni obblighi ben codificati - e ci dice anche quali sono: l'origine razziale o etnica.
Tenendo presente questo, cosa si intende per data retention?
Data retention: cos'è e come funziona
Mentre il salvataggio dei dati può avvenire con frequenza giornaliera, settimanale o mensile, a seconda delle impostazioni, la data retention stabilisce per quanto tempo i dati salvati andranno conservati prima di essere cancellati.
Anche la domanda è: che cosa si intende per limitazione della conservazione? Mentre il salvataggio dei dati può avvenire con frequenza giornaliera, settimanale o mensile, a seconda delle impostazioni, la data retention stabilisce per quanto tempo i dati salvati andranno conservati prima di essere cancellati.
limitazione della conservazione: ossia, è necessario provvedere alla conservazione dei dati per un tempo non superiore a quello necessario rispetto agli scopi per i quali è stato effettuato il trattamento; integrità e riservatezza: occorre garantire la sicurezza adeguata dei dati personali oggetto del trattamento.
Cosa si intende per archivio in base a quanto riportato nella normativa sulla privacy?
Articolo 4, comma 6: Archivio [è] qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico.
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