Tuttodigitale > C > Cosa Fare Se Un Tatuaggio Si Gonfia?

Cosa fare se un tatuaggio si gonfia?

Se invece il tatuaggio è ancora nella fase di guarigione e sviluppa un rigonfiamento, rivolgetevi subito al vostro tatuatore perché potrebbe essere un principio di infezione! In ogni caso un pò di rigonfiamento o prurito non devono essere motivo per cui preoccuparsi troppo.

Di più su questo

Articolo correlato

Cosa fare se una batteria si gonfia?

Se si vuole smaltire rapidamente la batteria gonfia, bisogna metterla in un luogo asciutto, lontano da oggetti che possono prendere fuoco, e portarla al centro di raccolta.

Tenendo conto di questo, cosa fare quando ti prude il tatuaggio?

Il prurito fa parte delle normali manifestazioni associate all'infiammazione che si osserva dopo la seduta di tattoo e può persistere fino alla caduta spontanea delle crosticine di colore, quando la pelle torna ad essere liscia.
Rispetto a questo, cosa succede se si è allergici ai tatuaggi?
Allergia al tatuaggio: sintomi

Le manifestazioni cutanee più tipiche che compaiono come conseguenza della sensibilizzazione del sistema immunitario comprendono il rossore e il gonfiore della pelle nella zona tatuata, generalmente accompagnati da prurito, anche molto inteso, e talvolta da papule o bolle.

Allora, cosa mettere sul tatuaggio se non ho il bepanthenol?

Detergi il tuo tatuaggio con saponi neutri evitando prodotti particolarmente profumati o contenenti sostanze chimiche che potrebbero rivelarsi aggressive sulla tua pelle appena tatuata. Ricordati che utilizzare prodotti specifici è importante ma in questa fase un sapone neutro andrà benissimo.
Cosa serve la vaselina sui tatuaggi?
Spalmata sulla pelle, la vaselina crea una sorta di pellicola protettiva (film occlusivo), in grado di diminuire la perdita di acqua trans epidermica. Il film occlusivo che si viene così a creare è anche in grado di proteggere la pelle dall'aggressione di agenti esterni potenzialmente irritanti.

Articolo correlato

Cosa succede se si gonfia la batteria?

Un ossidante può prendere fuoco o esplodere. Se si desidera rimuovere una batteria incorporata da un dispositivo elettronico, agire con estrema cautela e a proprio rischio.

A cosa serve il Bepanthenol per il tatuaggio?

Bepanthenol® Tattoo Pasta Trattamento Intensivo, oltre a idratare e proteggere il tatuaggio, grazie alla presenza di pantenolo crea uno strato protettivo naturale e traspirante che fornisce il livello di idratazione necessaria per aiutare la pelle a rigenerarsi dall'interno e a stabilizzare la sua funzione di barriera
Anche la domanda è: quando il tatuaggio fa le croste bisogna mettere la crema?
Le croste non vanno toccate e, soprattutto, non si devono togliere con la forza: cadranno da sole quando è arrivato il momento. La zona deve sempre essere idratata e trattata con cura e attenzione: no allo sfregamento troppo forte con l'asciugamano, ad esempio.

Quando scade il Bepanthenol?

Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Validità post-apertura: 12 mesi. Tubo da 100 g.
Quando usare Bepanthenol?
Cos'è la Pasta Lenitiva Bepanthenol:

Grazie alla sua formulazione ultradelicata Bepanthenol è ideale per tutti gli stati irritativi causati da contatto prolungato con il pannolino, pelle secca e sensibile a freddo, irritazioni da agenti chimici e lavaggi frequenti o pelle del senso sensibile ad arrossamenti.

Come si può rovinare un tatuaggio?

Prima di un tatuaggio sono proibite sia le lampade che la ceretta, poiché sono trattamenti che irritano, seccano e tendono molto la pelle, con il rischio di compromettere il risultato finale. Provvederà il tatuatore stesso, se necessario, a radere la zona interessata, idratandola a dovere.

Di Paige Guemmer

Articoli simili

Come disinstallare l'applicazione Facebook? :: Come medicare un tatuaggio?
Link utili