Windows 10 è un sistema operativo affidabile utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, come qualsiasi altro sistema operativo, anche Windows 10 può incontrare errori e problemi. Uno dei problemi più comuni che gli utenti di Windows 10 devono affrontare è la perdita di importanti file di sistema. Questo può accadere per vari motivi, tra cui attacchi di malware, crash di sistema e conflitti software. Se anche voi state affrontando lo stesso problema, non preoccupatevi: esistono diversi modi per ripristinare i file mancanti di Windows 10.
Prima di discutere i metodi per ripristinare i file mancanti di Windows 10, è essenziale capire come diventare amministratore con una sessione di console. Questo può essere fatto seguendo alcuni semplici passaggi. Innanzitutto, aprire il menu Start e cercare “cmd”. Quindi, fate clic con il tasto destro del mouse sull’opzione “Prompt dei comandi” e selezionate “Esegui come amministratore”. Una volta fatto questo, si avrà accesso alla sessione della console, che consente di eseguire comandi amministrativi e di eseguire varie attività di sistema.
Se avete perso alcuni dei servizi essenziali di Windows 10, potete ripristinarli seguendo questi passaggi. Innanzitutto, aprite la sessione della console seguendo il metodo sopra descritto. Quindi, digitate ‘services.msc’ nel prompt dei comandi e premete Invio. Si aprirà la finestra “Servizi”, dove è possibile vedere tutti i servizi in esecuzione sul sistema. Cercare il servizio che si desidera ripristinare, fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare “Proprietà”. Quindi, fare clic sul pulsante “Avvia” per riavviare il servizio. Se non funziona, si può provare a ripristinare le impostazioni predefinite del servizio facendo clic sulla scheda “Ripristino” e selezionando l’opzione “Riavvia il servizio”.
Se si desidera trovare gli errori di Windows 10, è possibile utilizzare lo strumento integrato ‘Visualizzatore eventi’. Per accedere a questo strumento, aprire la sessione della console e digitare ‘eventvwr.msc’ nel prompt dei comandi. In questo modo si aprirà la finestra del ‘Visualizzatore eventi’, dove è possibile vedere tutti gli eventi e gli errori di sistema che si sono verificati sul sistema. Cercare l’errore che si desidera risolvere e quindi cercare una soluzione su Internet.
Per risolvere gli errori di sistema, è possibile utilizzare lo strumento integrato ‘System File Checker’. Questo strumento analizza il sistema alla ricerca di file di sistema corrotti o mancanti e li ripara automaticamente. Per utilizzare questo strumento, aprire la sessione della console e digitare ‘sfc /scannow’ nel prompt dei comandi. In questo modo si avvierà il processo di scansione, che potrebbe richiedere del tempo a seconda delle dimensioni dei file di sistema.
Per risolvere tutti gli errori di Windows 10, è possibile utilizzare diverse soluzioni software di terze parti disponibili su Internet. Queste soluzioni software sono in grado di scansionare il sistema alla ricerca di errori e di correggerli automaticamente. Alcune delle soluzioni software più diffuse sono CCleaner, Advanced SystemCare e Glary Utilities.
In conclusione, il ripristino dei file mancanti di Windows 10 non è un compito difficile se si seguono i metodi giusti. Diventando amministratore, eseguendo una sessione della console, ripristinando tutti i servizi di Windows 10, individuando gli errori di Windows 10, correggendo gli errori di sistema e utilizzando soluzioni software di terze parti, è possibile risolvere facilmente qualsiasi errore e ripristinare i file mancanti nel sistema. Tuttavia, si consiglia sempre di creare un backup dei file e dei dati importanti per evitare qualsiasi perdita di dati in caso di arresto anomalo del sistema o di errore.
Per ottenere i privilegi di amministratore di Windows 10, è possibile seguire i seguenti passaggi:
1. Aprire il menu Start e digitare “cmd”.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su “Prompt dei comandi” e selezionare “Esegui come amministratore”.
3. Quando appare la richiesta di controllo dell’account utente, fare clic su “Sì” per concedere i privilegi amministrativi.
4. Il Prompt dei comandi si aprirà con i privilegi di amministratore.
In alternativa, è possibile accedere al Pannello di controllo, fare clic su “Account utente” e selezionare “Cambia tipo di account”. Da qui è possibile cambiare il tipo di account in “Amministratore”.
Per aprire il prompt dei comandi dell’amministratore elevato in Windows 10, è possibile seguire i seguenti passaggi:
1. Fare clic sul menu Start di Windows e digitare “cmd” nella casella di ricerca.
2. Fare clic con il tasto destro del mouse sull’opzione “Prompt dei comandi” dai risultati della ricerca e selezionare “Esegui come amministratore”.
3. Se richiesto, fare clic su “Sì” per consentire all’applicazione di apportare modifiche al dispositivo.
4. A questo punto si aprirà il prompt dei comandi come amministratore elevato, che potrà essere utilizzato per eseguire operazioni che richiedono privilegi amministrativi.