Una delle notizie più importanti degli ultimi anni nel mondo della tecnologia è stata la saga in corso tra Huawei e Google. A causa delle tensioni politiche tra Stati Uniti e Cina, Google è stata costretta a sospendere le operazioni commerciali con il gigante tecnologico cinese, il che significa che i telefoni Huawei non possono più accedere ai servizi di Google come Play Store, Gmail e Google Maps. Questo ha causato un duro colpo al business degli smartphone di Huawei, che si affida fortemente ai servizi di Google. In questo articolo daremo un’occhiata più da vicino alla situazione e risponderemo ad alcune domande comuni relative a Huawei e Google.
I telefoni più recenti di Huawei, come il Mate 40 Pro e il P40 Pro, non sono dotati di servizi Google preinstallati. Tuttavia, alcuni vecchi modelli Huawei, come il P30 Pro e il Mate 20 Pro, sono stati rilasciati prima delle sanzioni statunitensi e hanno ancora accesso ai servizi Google. Se si desidera acquistare un telefono Huawei che supporti i servizi Google, assicurarsi di ricercare il modello specifico prima dell’acquisto.
Poiché i telefoni Huawei non possono accedere a Google Play Store, il gigante tecnologico cinese ha sviluppato un proprio app store chiamato Huawei AppGallery. Sebbene non sia così esteso come il Google Play Store, l’AppGallery di Huawei è cresciuta rapidamente e ora conta oltre 500 milioni di utenti attivi mensili.
A causa delle sanzioni statunitensi, i telefoni Huawei non possono accedere al Google Play Store o a qualsiasi altro servizio. Tuttavia, esistono alcuni modi per aggirare questa limitazione. Una possibilità è quella di scaricare app store di terze parti come APKPure o Aptoide, che offrono un’ampia gamma di applicazioni, comprese quelle di Google. Un’altra possibilità è quella di utilizzare una rete privata virtuale (VPN) per accedere ai servizi di Google da Paesi in cui i servizi non sono bloccati.
Se avete un vecchio telefono Huawei che ha ancora accesso ai servizi Google, ma l’app Play Store è scomparsa, potete facilmente ripristinarla scaricando il file APK da una fonte affidabile e installandolo manualmente. Tuttavia, se il telefono Huawei è interessato dalle sanzioni statunitensi e non può accedere ai servizi Google, non è possibile ripristinare il Play Store.
La risposta a questa domanda dipende dalle vostre esigenze e preferenze personali. Se siete alla ricerca di uno smartphone di fascia alta con caratteristiche all’avanguardia, il Huawei Mate 40 Pro è una delle migliori opzioni disponibili. Ha un display straordinario, un processore potente e un sistema di fotocamere eccellente. Tuttavia, se avete un budget limitato, Huawei P30 Lite o P40 Lite offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo senza compromettere le prestazioni.
In conclusione, la situazione tra Huawei e Google è ancora incerta e non è chiaro quando o se i servizi Google saranno ripristinati sui telefoni Huawei. Tuttavia, ci sono ancora opzioni disponibili per gli utenti di telefoni Huawei che vogliono accedere ai servizi di Google, come il download di app store di terze parti o l’utilizzo di una VPN. Per quanto riguarda il modello Huawei migliore, la scelta dipende dalle esigenze personali e dal budget a disposizione.
I telefoni che non dispongono dei servizi Google sono i modelli più recenti di smartphone Huawei, tra cui il Mate 30, il Mate 30 Pro e la serie P40, a causa del divieto commerciale degli Stati Uniti. Tuttavia, alcuni vecchi modelli di telefoni Huawei rilasciati prima del divieto hanno ancora accesso ai servizi Google.
Gli ultimi smartphone di Huawei, tra cui le serie Mate 30 e P40, non hanno accesso al Google Play Store a causa del divieto imposto dal governo statunitense a Huawei.
Google ha interrotto la collaborazione con Huawei a causa del divieto commerciale imposto dal governo statunitense nel maggio 2019. Ciò significa che Google non ha potuto fornire a Huawei l’accesso alle sue app e ai suoi servizi proprietari, come Google Play Store, Gmail e Google Maps. Il divieto è stato imposto a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza nazionale e sul potenziale utilizzo della tecnologia di Huawei a fini di spionaggio per conto del governo cinese, cosa che Huawei ha negato.