L’American Standard Code for Information Interchange (ASCII) è un sistema di codifica dei caratteri utilizzato per rappresentare il testo nei computer e in altri dispositivi. È stato creato per la prima volta nel 1963 dall’American Standards Association (ASA), ora nota come American National Standards Institute (ANSI). L’ASCII assegna valori numerici a diversi caratteri, tra cui lettere, numeri e simboli, che possono essere rappresentati in codice binario.
In ASCII, a ogni carattere viene assegnato un codice binario univoco di 7 bit, il che significa che ci sono 128 possibili caratteri che possono essere rappresentati. Il codice binario di ogni carattere viene calcolato assegnando un numero decimale al carattere stesso e convertendolo poi in binario con un semplice algoritmo. Ad esempio, il numero decimale 65 rappresenta la lettera “A” in ASCII e il suo codice binario è 01000001.
Il termine ASCII sta per American Standard Code for Information Interchange (codice standard americano per lo scambio di informazioni) ed è stato originariamente sviluppato per standardizzare la comunicazione tra diversi dispositivi e sistemi informatici. L’ASCII è ampiamente utilizzato nella programmazione di computer, nelle telecomunicazioni e in altri settori che richiedono lo scambio di dati basati sul testo.
Per trovare i simboli su una tastiera utilizzando il codice ASCII, è possibile utilizzare una tabella ASCII che elenca tutti i caratteri e i loro valori corrispondenti. La maggior parte dei sistemi operativi dispone di strumenti integrati per visualizzare le tabelle ASCII, oppure è possibile trovarle online. Una volta conosciuto il codice ASCII di un determinato simbolo, è possibile digitarlo utilizzando il tasto Alt e il tastierino numerico della tastiera. Ad esempio, per digitare il simbolo del grado (°), occorre tenere premuto il tasto Alt e digitare 0176 sul tastierino numerico.
Per convertire le lettere in codice ASCII, è possibile utilizzare un semplice strumento online o scrivere un programma che esegua il calcolo. Ad esempio, la lettera “A” ha un valore decimale di 65 in ASCII, “B” ha un valore di 66 e così via. È possibile convertire una stringa di lettere in codice ASCII cercando il valore decimale per ogni lettera e poi convertendolo in binario utilizzando l’algoritmo citato in precedenza.
In conclusione, la comprensione del codice ASCII è essenziale per chiunque lavori con i computer o altri dispositivi digitali. Esso fornisce un modo standard di rappresentare i caratteri che possono essere facilmente trasmessi e manipolati. Imparando a calcolare il codice ASCII, a trovare i simboli su una tastiera e a convertire le lettere in codice ASCII, è possibile migliorare le proprie capacità di programmazione informatica e di gestione dei dati.
Nel codice ASCII, ogni carattere occupa un byte o 8 bit.
Il limite principale del codice ASCII esteso è che non è standardizzato, il che significa che sistemi informatici e linguaggi di programmazione diversi possono avere set di caratteri ASCII estesi diversi. Questo può causare problemi di compatibilità quando si scambiano dati tra sistemi che utilizzano l’ASCII esteso.
Nel codice ASCII, un carattere vale un byte.