Troppo buono per andare a Roma: Ridurre lo spreco di cibo e salvare il pianeta

Come funziona Too Good To Go Roma?
COME FUNZIONA TOO GOOD TO GO


Grazie all’app Too Good To Go i commercianti possono inserire la disponibilità di box, senza specificare che tipo di prodotti saranno presenti all’interno, basandosi sugli invenduti della giornata.

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Lo spreco di cibo è un grave problema a livello mondiale. Secondo le Nazioni Unite, ogni anno un terzo di tutto il cibo prodotto a livello globale, pari a 1,3 miliardi di tonnellate, va perso o sprecato. Questo spreco non è solo una questione morale, ma anche ambientale ed economica. Fortunatamente, esistono modi per ridurre gli sprechi alimentari e Too Good To Go Rome è uno di questi.


Too Good To Go è un’applicazione mobile che mette in contatto i clienti con i ristoranti, i caffè e i negozi di alimentari locali che hanno cibo in eccedenza alla fine della giornata. Questi esercizi commerciali offrono il cibo invenduto a un prezzo scontato, di solito dal 50% al 70%, invece di buttarlo via. I clienti possono sfogliare l’app per trovare le confezioni di cibo disponibili, acquistarle con carta di credito o PayPal e ritirarle presso il negozio durante una finestra temporale designata.


Too Good To Go Rome funziona come l’app globale, ma si concentra sulla capitale italiana. L’applicazione collabora con decine di esercizi alimentari di Roma, tra cui catene note come McDonald’s e Starbucks, ma anche piccole attività indipendenti. Questi partner traggono vantaggio dalla riduzione degli sprechi alimentari, dall’acquisizione di nuovi clienti e dal contributo a un sistema alimentare sostenibile.

Di conseguenza, lo spreco alimentare si verifica in ogni fase della filiera alimentare, dall’agricoltura alla lavorazione, fino alla distribuzione e al consumo. Può accadere per varie ragioni, come la sovrapproduzione, il deperimento, gli standard estetici, la cattiva gestione o la mancanza di consapevolezza. Lo spreco alimentare ha anche un impatto ambientale significativo, come le emissioni di gas serra, l’utilizzo del suolo e l’esaurimento delle risorse idriche. Pertanto, ridurre gli sprechi alimentari è un’esigenza urgente per mitigare i cambiamenti climatici e preservare le risorse naturali.


Un modo efficace per insegnare ai bambini a non sprecare il cibo è coinvolgerli nel processo di produzione e preparazione degli alimenti. I genitori o gli insegnanti possono portare i bambini a visitare fattorie o orti, insegnare loro a cucinare pasti sani partendo da zero e incoraggiarli a provare nuovi cibi e sapori. Possono anche spiegare le conseguenze dello spreco di cibo, come il danno all’ambiente, lo spreco di denaro e la mancanza di cibo per le persone che ne hanno bisogno. Inculcando questi valori fin da subito, i bambini possono sviluppare l’abitudine a rispettare il cibo e a ridurre gli sprechi per tutta la vita.

Le persone si chiedono anche: come insegnare ai bambini a non sprecare il cibo?

Oltre a coinvolgere i bambini nella produzione e nella preparazione del cibo, ci sono altri modi per insegnare loro a non sprecare il cibo. Alcuni suggerimenti sono:

– Servire piccole porzioni e lasciare che chiedano il bis se ne vogliono ancora, piuttosto che costringerli a mangiare tutto quello che hanno nel piatto.

– Incoraggiarli a mettere in valigia gli avanzi per il pranzo o la merenda, o a congelarli per un uso successivo.

– Pianificare insieme i pasti e la lista della spesa e attenersi ad essi per evitare di comprare più cibo del necessario.

– Compostare gli scarti alimentari o utilizzarli come mangime o fertilizzante, se possibile, per chiudere il ciclo dei rifiuti alimentari.

Di conseguenza, i rifiuti provengono da varie fonti e hanno forme diverse, come rifiuti organici, inorganici, pericolosi o riciclabili. Possono provenire da abitazioni, industrie, cantieri, strutture sanitarie o altri settori. I rifiuti possono anche avere impatti diversi sulla salute umana e sull’ambiente, a seconda di come vengono gestiti. Pertanto, la riduzione dei rifiuti e il loro corretto smaltimento sono essenziali per la salute pubblica, la protezione dell’ambiente e la conservazione delle risorse.

Ci si può anche chiedere: perché si spreca?

Lo spreco di cibo può avvenire per molte ragioni, quali:

– Sovrapproduzione o eccesso di scorte a causa di previsioni imprecise o strategie di marketing.

– Standard di qualità o di aspetto che rifiutano prodotti imperfetti o invendibili, nonostante il loro valore nutrizionale.

– Date di scadenza o di vendita che confondono i clienti o i rivenditori, portando a uno smaltimento prematuro.

– Pratiche di conservazione o manipolazione inadeguate che causano deterioramento o contaminazione, come ad esempio una refrigerazione o un’igiene inadeguate.

– comportamenti o preferenze dei clienti che portano a non consumare il cibo, come ordinare troppo, prendere solo ciò che sembra buono o non finire i pasti.

Pertanto, la riduzione degli sprechi alimentari richiede un approccio sistemico che coinvolga tutte le parti interessate, dai produttori e distributori ai consumatori e ai responsabili politici. Too Good To Go Rome è un esempio di soluzione che consente alle persone di agire contro lo spreco alimentare e di contribuire a un sistema alimentare più sostenibile. Utilizzando questa applicazione, i clienti possono gustare cibi deliziosi a un costo inferiore, sostenere le imprese locali e ridurre la loro impronta di carbonio.

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