Quando il 19 settembre 1982 Scott Fahlman, informatico e professore alla Carnegie Mellon’s School of Computer Science, mette insieme questi pochi simboli per creare le prime emoticon, le classiche 🙂 e 🙁 non pensava certo che avrebbe rivoluzionato il modo di comunicare di milioni di persone.
Le emoji sono diventate una parte essenziale della nostra comunicazione digitale. Sono colorate, divertenti ed espressive e ci aiutano a trasmettere emozioni e idee che le parole da sole non possono esprimere. Ma chi ha avuto l’idea di creare le emoji e chi è responsabile della loro progettazione?
La prima emoji è stata creata nel 1999 da Shigetaka Kurita, un designer giapponese che lavorava per la società di telefonia mobile NTT Docomo. Kurita fu incaricato di progettare una serie di icone che potessero essere utilizzate sui cercapersone per renderli più attraenti per un pubblico giovane. Si ispirò ai manga e ad altre forme d’arte giapponesi, oltre che a simboli internazionali come i segnali stradali e le icone meteorologiche.
Il set originale di emoji di Kurita era composto da 176 icone, tra cui faccine, cuori, stelle e animali. Erano semplici e pixelate, ma hanno riscosso un successo immediato tra gli utenti che amavano l’idea di utilizzare le icone per esprimere le proprie emozioni. Nel corso del tempo, le emoji si sono evolute diventando più sofisticate, con nuovi disegni, colori e variazioni.
Oggi gli emoji sono utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo e sono diventati un linguaggio universale che trascende le barriere culturali e linguistiche. Ma chi decide quali emoji inserire nei nostri telefoni e nelle piattaforme dei social media?
L’Unicode Consortium, un’organizzazione no-profit che supervisiona lo sviluppo degli standard Unicode, è responsabile dell’approvazione delle nuove emoji. Aziende come Apple, Google e Microsoft possono presentare proposte per nuove emoji e il Consorzio Unicode le valuta in base al loro significato culturale, alla popolarità e alla compatibilità con gli standard esistenti.
Se si desidera creare adesivi o emoji personalizzati, esistono diverse applicazioni e siti web che consentono di farlo. Un’applicazione popolare è Bitmoji, che consente di creare un avatar personalizzato che può essere utilizzato nelle app di messaggistica e nelle piattaforme di social media. Un’altra opzione è Gboard, che consente di creare emoji personalizzate combinando quelle esistenti o disegnandone di proprie.
Per inserire le emoji dell’iPhone su Instagram, basta aprire l’app Instagram, selezionare il pulsante “Aggiungi storia” e toccare l’icona della faccina sorridente nell’angolo in alto a destra. In questo modo verrà visualizzata la tastiera emoji e sarà possibile selezionare le emoji per iPhone che si desidera utilizzare.
Se si desidera aggiungere simboli su Instagram, è possibile utilizzare la funzione “Copia” per copiare e incollare simboli da altre app o siti web. Per cambiare lo stile emoji predefinito su iPhone, andare su Impostazioni > Generali > Tastiera > Tastiere > Aggiungi nuova tastiera, quindi selezionare la tastiera emoji che si desidera utilizzare.
In conclusione, le emoji hanno fatto molta strada dai loro umili inizi alla fine degli anni ’90. Sono diventate parte integrante della nostra vita quotidiana. Sono diventate parte integrante della nostra comunicazione digitale e continuano a evolversi e ad adattarsi alle nostre mutevoli esigenze e preferenze. Sia che vogliate usare le emoji esistenti o crearne di vostre, ci sono molti strumenti e risorse disponibili per aiutarvi a esprimervi nel mondo digitale.
Per cambiare i vestiti dei Memoji su iPhone, è necessario aprire l’app Messaggi, iniziare un nuovo messaggio, toccare l’icona Memoji, selezionare il Memoji che si desidera personalizzare, toccare l’icona con i tre puntini, quindi scegliere “Modifica” per apportare modifiche all’aspetto del Memoji, compreso il cambio di vestiti.
Per inviare un memoji su WhatsApp, è possibile creare il memoji sul proprio iPhone o iPad e salvarlo nella libreria fotografica del dispositivo. Quindi, aprite WhatsApp e selezionate il contatto a cui volete inviare il memoji. Toccare l’icona “+” a sinistra della casella del messaggio, selezionare “Libreria foto e video”, scegliere il memoji dalla libreria fotografica e inviarlo come qualsiasi altra foto.
Per creare adesivi su WhatsApp senza app, è necessario innanzitutto creare l’immagine dell’adesivo e salvarla come file PNG. Quindi, creare una nuova cartella nella memoria interna del telefono denominata “WhatsApp” e, all’interno di questa, creare un’altra cartella denominata “Stickers”. Infine, inserite il file PNG dell’adesivo nella cartella “Stickers” e dovrebbe essere disponibile per l’uso come adesivo in WhatsApp.