✅ Per aggirare la censura: i DNS sono spesso usati dagli ISP per attuare provvedimenti di censura di siti web su richiesta delle autorità. Se un sito web è bloccato impedendone la risoluzione DNS, cambiare il server DNS potrebbe permettere di aggirare il blocco.
La modifica delle impostazioni DNS (Domain Name System) sul dispositivo può avere un impatto significativo sull’esperienza Internet. Il DNS è responsabile della traduzione dei nomi di dominio in indirizzi IP, consentendo al dispositivo di comunicare con altri dispositivi su Internet. Quando si digita il nome di dominio di un sito web nel browser, il server DNS risolve il nome di dominio in un indirizzo IP e indirizza il dispositivo al server del sito web.
Se si cambia il server DNS, si possono notare miglioramenti nella velocità di Internet, una maggiore privacy e un migliore filtraggio dei contenuti. La maggior parte dei provider di servizi Internet (ISP) offre i propri server DNS, ma potrebbero non essere l’opzione più veloce o sicura. Cambiando il server DNS, è possibile migliorare la velocità di navigazione e ridurre la probabilità di incontrare siti web dannosi.
Il DNS privato è un’alternativa all’utilizzo dei server DNS forniti dall’ISP o dei server DNS pubblici come Google o Cloudflare. Il DNS privato è una funzione che consente ai dispositivi di utilizzare un server DNS specifico per una particolare organizzazione o rete. Lo scopo del DNS privato è fornire un maggiore controllo sul processo di risoluzione DNS e consentire alle organizzazioni di applicare le proprie politiche e misure di sicurezza.
Per modificare il DNS in Windows 10, andare nel Pannello di controllo e selezionare Centro connessioni di rete e condivisione. Fare clic su Modifica impostazioni adattatore, quindi fare clic con il pulsante destro del mouse sull’adattatore di rete per il quale si desidera modificare le impostazioni DNS e fare clic su Proprietà. Fare clic su Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4) e poi su Proprietà. Selezionare Utilizza i seguenti indirizzi server DNS e inserire gli indirizzi del server DNS primario e secondario.
Per cambiare il DNS su Android, andare su Impostazioni e selezionare Wi-Fi. Premere a lungo sulla rete Wi-Fi per la quale si desidera modificare le impostazioni DNS e selezionare Modifica rete. Toccare la casella di controllo accanto a Mostra opzioni avanzate. Selezionare Statico in Impostazioni IP, quindi scorrere fino a DNS 1 e DNS 2. Inserire gli indirizzi dei server DNS primari e secondari, quindi toccare Salva.
Il server DNS più veloce dipende dalla vostra posizione e dalla vostra rete. I server DNS più vicini alla vostra posizione tendono a essere più veloci di quelli più lontani. Alcuni dei server DNS più veloci sono Google DNS, Cloudflare DNS e OpenDNS.
Per scoprire quale server DNS si sta utilizzando, accedere al prompt dei comandi e digitare “ipconfig /all” e premere Invio. Cercate la riga “Server DNS” e gli indirizzi IP elencati sono i server DNS attualmente utilizzati dal dispositivo.
In conclusione, la modifica del server DNS sul dispositivo può avere un impatto significativo sull’esperienza Internet. Può migliorare la velocità, la privacy e il filtraggio dei contenuti. Il DNS privato offre un maggiore controllo sul processo di risoluzione DNS e consente alle organizzazioni di applicare le proprie politiche e misure di sicurezza. Cambiare i DNS su Windows 10 e Android è un processo relativamente semplice e ci sono molti server DNS veloci tra cui scegliere.
È possibile visualizzare le impostazioni DNS su un dispositivo Android accedendo alle impostazioni Wi-Fi e toccando la rete a cui si è attualmente connessi. Quindi, toccate “Avanzate” o un’opzione simile e dovreste vedere le impostazioni DNS elencate. In alternativa, è possibile scaricare un’applicazione di terze parti dal Google Play Store in grado di visualizzare le impostazioni DNS.
Per cambiare i DNS su Android 11, procedere come segue:
1. Accedere all’app Impostazioni sul dispositivo Android.
2. Scorrere verso il basso e toccare “Rete e Internet”.
3. Toccare “Avanzate”.
4. Toccare “DNS privato”.
5. Scegliere l’opzione “Nome host provider DNS privato”.
6. Inserire il nome host del provider DNS che si desidera utilizzare.
7. Toccare “Salva”.
8. Riavviare il dispositivo per rendere effettive le modifiche.
I server DNS di Google sono server pubblici del sistema dei nomi di dominio (DNS) offerti da Google che possono essere utilizzati in alternativa ai server DNS del provider di servizi Internet (ISP). Sono progettati per fornire un accesso più veloce e affidabile a Internet risolvendo i nomi di dominio in indirizzi IP. I server DNS di Google usano gli indirizzi IP 8.8.8.8 e 8.8.4.4.