Bypassare il TPM 2.0: È possibile?


Il Trusted Platform Module (TPM) è una protezione basata su hardware che fornisce un ambiente sicuro per la memorizzazione di dati sensibili come chiavi di crittografia, password e certificati digitali. Il TPM 2.0 è la versione più recente di questa tecnologia, utilizzata nei moderni dispositivi con Windows 10 e 11. Tuttavia, alcuni utenti potrebbero voler bypassare il TPM 2.0 per vari motivi, come hardware o software incompatibili. In questo articolo analizzeremo se è possibile bypassare il TPM 2.0 e come è possibile farlo.

A questo proposito, come modificare il TPM?

Prima di scoprire come bypassare il TPM 2.0, diamo un’occhiata a come modificare il TPM. Il TPM è un modulo di sicurezza basato sull’hardware che non può essere modificato. Tuttavia, è possibile configurare le impostazioni del TPM nel BIOS o nel firmware UEFI del dispositivo. È possibile accedere al BIOS o al firmware UEFI premendo il tasto appropriato durante l’avvio, di solito F2, F10 o Canc. Una volta entrati nel BIOS o nel firmware UEFI, passare al menu Sicurezza o Impostazioni TPM e attivare o disattivare le funzioni TPM in base alle proprie esigenze.

Come aggiornare Windows da 10 a 11?

Windows 11 è l’ultima versione del sistema operativo Windows, che richiede TPM 2.0 per motivi di sicurezza. Se il dispositivo utilizza Windows 10 e dispone di TPM 2.0, è possibile eseguire l’aggiornamento a Windows 11 utilizzando la funzione Windows Update. Per eseguire l’aggiornamento a Windows 11, procedere come segue:

1. Aprire l’applicazione Impostazioni sul dispositivo.


2. Fare clic sull’opzione Aggiornamento e sicurezza.

3. Fare clic su Windows Update.

4. Fare clic su Verifica aggiornamenti.

5. Se è disponibile un aggiornamento, fare clic su Scarica e installa.

6. Seguire le istruzioni sullo schermo per eseguire l’aggiornamento a Windows 11.

7. Seguire le istruzioni sullo schermo per eseguire l’aggiornamento a Windows 11.

Di conseguenza, come abilitare il TPM 2.0 nel BIOS?

Se il dispositivo non ha il TPM 2.0 abilitato nel BIOS, si possono seguire i seguenti passaggi per abilitarlo:

1. Riavviare il dispositivo e accedere al BIOS o al firmware UEFI.

2. Accedere al menu delle impostazioni di sicurezza o TPM.

3. Abilitare la funzione TPM e impostarla sulla versione 2.0.

4. Salvare e uscire dal BIOS.

4. Salvare e uscire dal BIOS o dal firmware UEFI.

Come verificare la presenza del TPM su Windows 10?

Per verificare se il dispositivo ha il TPM abilitato, procedere come segue:

1. Premere Win + R per aprire la finestra di dialogo Esegui.

2. Digitare “tpm.msc” e premere Invio.

3. Se il TPM è abilitato, verrà visualizzato un messaggio che dice “Il TPM è pronto per l’uso”.

4. Se il TPM non è abilitato, verrà visualizzato un messaggio che dice “Impossibile trovare un TPM compatibile”.

Rispetto a questo, quando posso aggiornare a Windows 11?

Microsoft ha rilasciato Windows 11 per i dispositivi compatibili a partire dal 5 ottobre 2021. Per effettuare l’aggiornamento a Windows 11, il dispositivo deve soddisfare i requisiti minimi di sistema, tra cui processore, RAM, memoria e TPM 2.0 compatibili. È possibile verificare la compatibilità del dispositivo utilizzando l’applicazione PC Health Check o scaricando ed eseguendo l’Assistente aggiornamento Windows 11.

In conclusione, l’aggiramento del TPM 2.0 non è consigliato in quanto compromette la sicurezza del dispositivo. Tuttavia, se avete bisogno di bypassarlo per qualsiasi motivo, potete provare a disabilitarlo nel BIOS o nel firmware UEFI. Ci auguriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire come modificare il TPM, aggiornare a Windows 11, abilitare il TPM 2.0 nel BIOS, verificare la presenza del TPM su Windows 10 e quando è possibile aggiornare a Windows 11.

FAQ
Di conseguenza, cosa fare prima di aggiornare a Windows 11?

Prima di effettuare l’aggiornamento a Windows 11, è importante assicurarsi che il dispositivo soddisfi i requisiti hardware minimi, tra cui l’installazione di un chip TPM 2.0. Questo perché Windows 11 richiede la presenza di TPM 2.0 nel BIOS. Questo perché Windows 11 richiede il TPM 2.0 per motivi di sicurezza, e aggirarlo potrebbe non essere possibile o consigliabile. Se il dispositivo non è dotato di TPM 2.0, potrebbe essere necessario acquistare un chip compatibile e installarlo prima di procedere con l’aggiornamento.

Come abilitare il TPM nel BIOS Asus?

Certo, ecco i passaggi per abilitare il TPM nel BIOS di Asus:

1. Accendere il computer e premere il tasto “Canc” per accedere all’utilità di configurazione del BIOS.

2. Passare alla scheda “Avanzate” e selezionare “Trusted Computing”.

3. Scegliere “Supporto dispositivi di sicurezza” e impostarlo su “Abilitato”.

4. Selezionare “Supporto TPM” e impostarlo su “Abilitato”.

5. Salvare le modifiche e uscire dall’utilità di configurazione del BIOS.

6. Riavviare il computer per completare il processo di attivazione del TPM.

Si noti che i passaggi esatti possono variare leggermente a seconda del modello specifico del computer Asus.

Come abilitare il TPM nel BIOS?

L’abilitazione del TPM nel BIOS può variare a seconda del produttore del computer e della versione del BIOS. Tuttavia, alcuni passaggi generali per abilitare il TPM nel BIOS sono:

1. Riavviare il computer e accedere al setup del BIOS premendo un tasto specifico (di solito F2, F10 o Canc) durante l’avvio.

2. Cercare le schede Sicurezza o Avanzate e navigare fino al sottomenu Trusted Computing.

3. Individuare l’opzione TPM e selezionare Abilita o Attiva.

4. Salvare le modifiche e uscire dal setup del BIOS.

Dopo aver abilitato il TPM nel BIOS, potrebbe essere necessario installare i driver e il software necessari per utilizzare appieno le sue funzioni di sicurezza.