Come regolare correttamente un equalizzatore grafico

Come si fa a fare una corretta regolazione ad un equalizzatore grafico?
Imposta tutti i cursori dell’EQ sul valore 0 o nella posizione centrale. In questo modo il suono verrà riprodotto dai diffusori senza l’aggiunta di nessun effetto audio. Ascolta il suono emesso dai tuoi altoparlanti per sapere se è necessaria una regolazione.
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Un equalizzatore grafico è uno strumento utile per controllare la risposta in frequenza di un sistema audio. Regolando i livelli delle diverse bande di frequenza, è possibile adattare il suono alle proprie preferenze o ai requisiti dell’ambiente di ascolto. Tuttavia, è necessaria una certa conoscenza e abilità per effettuare le regolazioni corrette di un equalizzatore grafico, altrimenti si potrebbe finire per peggiorare il suono invece di migliorarlo.

Come equalizzare

Prima di addentrarci nelle specifiche della regolazione di un equalizzatore grafico, cerchiamo di capire cosa si intende per equalizzazione. Nell’audio, l’equalizzazione è il processo di modifica dell’equilibrio tra le frequenze di un segnale sonoro. Ciò può avvenire potenziando o riducendo determinate bande di frequenza mediante un equalizzatore. L’obiettivo dell’equalizzazione è correggere o migliorare la qualità del suono, compensare le carenze del sistema di riproduzione o dell’ambiente o creare un effetto sonoro desiderato.


A questo proposito, Come funziona l’equalizzatore audio?

Un equalizzatore grafico presenta in genere una fila di cursori o manopole che rappresentano diverse bande di frequenza, solitamente comprese tra 20 Hz e 20 kHz, coprendo l’intero spettro udibile. Ogni cursore o manopola controlla il guadagno, o livello, della banda di frequenza corrispondente. Spostando il cursore o la manopola verso l’alto o verso il basso, è possibile aumentare o diminuire il volume di quella banda di frequenza rispetto alle altre. Un’impostazione piatta dell’equalizzatore significa che tutte le bande di frequenza hanno lo stesso guadagno, mentre una curva a picco o a picco indica un aumento o un taglio in determinate gamme di frequenza.

Di conseguenza, come impostare l’equalizzatore della Soundbar?

L’impostazione dell’equalizzatore di una soundbar può migliorare significativamente la qualità audio della TV o del film. Il primo passo è scegliere una preimpostazione adatta, se la soundbar ne ha una. Molte soundbar dispongono di modalità di equalizzazione preimpostate, come “Film”, “Musica”, “Sport”, “Notizie” e così via, ottimizzate per tipi di contenuti specifici. Se non si dispone di una preimpostazione o si desidera un maggiore controllo, è possibile regolare manualmente i cursori dell’equalizzazione in base alle proprie esigenze. Un buon punto di partenza è impostare tutti i cursori sulla posizione centrale e poi riprodurre un contenuto con vari elementi sonori, come dialoghi, musica ed effetti sonori. Ascoltate attentamente e regolate i cursori in base a ciò che vi suona bene. Fate attenzione a non esagerare, perché un aumento o un taglio eccessivo possono causare distorsione, rumore o squilibrio.

Di conseguenza, come impostare i bassi e gli alti?

I bassi e gli alti sono due importanti gamme di frequenza che possono influire notevolmente sulla qualità complessiva del suono. I bassi si riferiscono alla gamma delle basse frequenze, in genere al di sotto dei 200 Hz, mentre gli acuti si riferiscono alla gamma delle alte frequenze, in genere al di sopra dei 2 kHz. Per impostare i bassi e gli acuti su un equalizzatore grafico, è necessario individuare le bande di frequenza corrispondenti e regolarne i livelli di guadagno. Ad esempio, per aumentare i bassi, si può aumentare il guadagno della gamma da 50 Hz a 100 Hz o abbassare il guadagno della gamma da 1 kHz a 2 kHz. Per potenziare gli alti, si può aumentare il guadagno della gamma da 4 kHz a 8 kHz o abbassare quello della gamma da 500 Hz a 1 kHz. Anche in questo caso, è importante usare l’orecchio e non affidarsi solo a valori numerici o preimpostati.

Come impostare i bassi?

L’impostazione dei bassi su un equalizzatore grafico richiede una certa conoscenza delle frequenze basse e dei loro effetti sul suono. La gamma dei bassi è il punto in cui risiede la maggior parte dell’energia e della potenza della musica o del suono e può influenzare notevolmente l’equilibrio, la chiarezza e l’impatto del suono. Tuttavia, una quantità eccessiva di bassi può anche causare distorsione, rimbombo o mascheramento di altre frequenze. Per regolare i bassi su un equalizzatore grafico, è necessario ascoltare musica o suoni con elementi bassi di rilievo e regolare di conseguenza le bande di frequenza dei bassi. Un buon punto di partenza è potenziare la gamma da 50 Hz a 80 Hz e vedere come influisce sul suono complessivo. Se i bassi sono troppo dominanti o fangosi, è possibile abbassare il guadagno o restringere la larghezza di banda di quella gamma. Se i bassi sono troppo deboli o sottili, si può aumentare il guadagno o allargare la larghezza di banda di quella gamma. È inoltre importante considerare l’acustica della stanza e il posizionamento dei diffusori, in quanto possono influire in modo significativo sulla risposta dei bassi.

FAQ
Come equalizzare al meglio le cuffie?

Per equalizzare al meglio le cuffie, si dovrebbe iniziare con la riproduzione di un brano di riferimento che si conosce bene e regolare le bande di frequenza sull’equalizzatore grafico fino a ottenere un suono equilibrato e naturale. È importante notare che cuffie diverse richiedono regolazioni diverse, quindi si consiglia di passare un po’ di tempo a sperimentare diverse impostazioni finché non si trova quella che funziona meglio per le proprie cuffie specifiche e per le preferenze di ascolto personali. Inoltre, è importante non esagerare con le impostazioni dell’equalizzatore, poiché una regolazione eccessiva può causare distorsioni e una perdita della qualità sonora complessiva.