Come formattare un PC senza perdere il sistema operativo


Formattare un PC può essere un compito scoraggiante, soprattutto se non si vuole perdere il sistema operativo. Ma non è impossibile farlo. In questo articolo vi guideremo attraverso il processo di formattazione di un PC senza perdere il sistema operativo.

Innanzitutto, è importante capire che formattare un PC significa cancellare tutti i dati presenti sul disco rigido. Pertanto, se si desidera conservare il sistema operativo, è necessario creare un backup dei file e dei dati importanti. È possibile farlo trasferendo i file su un disco rigido esterno o utilizzando servizi di cloud storage come Google Drive o Dropbox.


Una volta eseguito il backup dei file, è possibile iniziare il processo di formattazione. Per farlo, è necessario accedere allo strumento Gestione disco di Windows. È possibile farlo facendo clic con il tasto destro del mouse sul pulsante Start e selezionando Gestione disco. In alternativa, è possibile digitare “diskmgmt.msc” nella finestra di dialogo Esegui e premere Invio.

Nello strumento Gestione disco, individuare il disco rigido che si desidera formattare. Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare “Formatta”. Si aprirà una finestra di dialogo in cui è possibile scegliere il file system e la dimensione dell’unità di allocazione. Si consiglia di scegliere NTFS come file system e di lasciare la dimensione dell’unità di allocazione come predefinita.


Fare clic su “OK” per procedere con il processo di formattazione. L’operazione potrebbe richiedere alcuni minuti, a seconda delle dimensioni del disco rigido. Una volta completato il processo, il disco rigido sarà formattato e pronto all’uso.

Ora passiamo alla formattazione del disco rigido per installare Windows. Per farlo, è necessario creare un’unità USB avviabile con i file di installazione di Windows. È possibile farlo scaricando Windows Media Creation Tool dal sito web di Microsoft e seguendo le istruzioni.

Una volta ottenuta l’unità USB avviabile, inserirla nel PC e riavviarlo. Premere il tasto che appare sullo schermo per accedere al menu di avvio (di solito F12 o F2). Selezionare l’unità USB dall’elenco dei dispositivi avviabili e premere Invio.

Seguire le istruzioni sullo schermo per installare Windows sul disco rigido formattato. Assicurarsi di scegliere l’unità disco corretta durante il processo di installazione per evitare di formattare accidentalmente l’unità sbagliata.

Passando alla formattazione di un’unità SSD per installare Windows 10, il processo è simile alla formattazione di un disco rigido. È necessario creare un’unità USB avviabile con i file di installazione di Windows 10, inserirla nel PC e seguire le istruzioni a schermo per installare Windows sull’SSD.

Infine, se si desidera formattare un PC prima di buttarlo via, si consiglia di utilizzare uno strumento di cancellazione del disco rigido come DBAN. Questo cancellerà completamente tutti i dati presenti sul disco rigido, rendendo impossibile per chiunque recuperare le informazioni personali.

Per quanto riguarda le differenze tra exFAT e NTFS, exFAT è un file system sviluppato appositamente per le unità flash e le unità disco esterne. Consente file di dimensioni maggiori ed è compatibile sia con Windows che con Mac. NTFS, invece, è il file system predefinito di Windows ed è più adatto alle unità disco interne.

La differenza principale tra FAT32 ed exFAT è che FAT32 ha una dimensione massima dei file di 4 GB, mentre exFAT consente file di dimensioni maggiori. Inoltre, exFAT è più efficiente nell’archiviazione di file di grandi dimensioni ed è compatibile sia con Windows che con Mac.

FAQ
Quando usare exFAT?

exFAT (Extended File Allocation Table) è un file system comunemente usato per dispositivi di archiviazione esterni come unità flash USB, schede SD e dischi rigidi esterni. Si consiglia di utilizzare exFAT quando è necessario trasferire file di grandi dimensioni tra sistemi operativi diversi, poiché è supportato sia da Windows che da macOS. Inoltre, exFAT è più adatto ai dispositivi di memoria flash perché riduce l’usura delle celle di memoria del dispositivo.

Di conseguenza, come formattare un disco rigido esterno con Linux?

Per formattare un disco rigido esterno con Linux, è possibile utilizzare lo strumento GParted, un editor grafico di partizioni che consente di creare, ridimensionare, eliminare e formattare partizioni. Ecco i passaggi per formattare un disco rigido esterno con Linux usando GParted:

1. Collegare il disco rigido esterno al computer Linux.

2. Aprire lo strumento GParted.

3. Selezionare il disco rigido esterno dall’elenco delle unità nell’angolo in alto a destra della finestra di GParted.

4. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla partizione che si desidera formattare e selezionare “Formatta in” dal menu.

5. Scegliere il file system che si desidera utilizzare per la partizione (ad esempio ext4, NTFS, FAT32) e fare clic su “Applica”.

6. Attendere il completamento del processo di formattazione.

7. Una volta terminata la formattazione, è possibile utilizzare il disco rigido esterno come un nuovo dispositivo di archiviazione vuoto.