Google è un’azienda che offre una serie di servizi ai propri utenti, tra cui YouTube, una piattaforma di condivisione video. YouTube contiene milioni di video, alcuni dei quali potrebbero non essere adatti a tutti. Pertanto, Google chiede agli utenti di verificare la loro età prima di accedere a determinati contenuti su YouTube. In questo articolo, discuteremo del motivo per cui Google chiede di verificare l’età e di come gestire le impostazioni di YouTube.
Google si impegna a proteggere i bambini e i giovani da contenuti inappropriati sulle sue piattaforme. Pertanto, Google chiede agli utenti di verificare la propria età prima di accedere a determinati contenuti su YouTube. Questo perché alcuni video possono contenere contenuti maturi, come violenza, contenuti sessuali e uso di droghe, che potrebbero non essere adatti a tutti i tipi di pubblico. Chiedendo agli utenti di verificare la loro età, Google può garantire che solo coloro che sono abbastanza grandi per vedere contenuti maturi possano accedervi.
Per accedere alle impostazioni di YouTube, è necessario accedere al proprio account YouTube. Una volta effettuato l’accesso, cliccare sull’icona del proprio profilo nell’angolo in alto a destra dello schermo. Dal menu a discesa, selezionare “Impostazioni”. Si accede così alla pagina delle impostazioni di YouTube, dove è possibile gestire l’account, la privacy e le notifiche.
Se si è maggiorenni e si è verificata la propria età su YouTube, è possibile accedere ai contenuti per adulti modificando le impostazioni dei contenuti. A tal fine, accedere alla pagina delle impostazioni di YouTube e fare clic su “Generali”. Da qui è possibile selezionare “Contenuti maturi” e scegliere se mostrarli o meno. Se si sceglie di mostrare i contenuti maturi, prima di visualizzarli verrà chiesto di confermare di avere più di 18 anni.
Google non blocca siti web specifici, ma filtra i risultati delle ricerche per garantire che gli utenti non accedano accidentalmente a contenuti inappropriati. Ad esempio, se si cercano termini relativi alla pornografia, si può ricevere un avviso che segnala che il contenuto non è adatto a tutti. Inoltre, se avete attivato SafeSearch, Google filtrerà i contenuti espliciti dai vostri risultati di ricerca.
Google non dispone di una lista nera di contatti, ma è possibile gestire l’elenco dei contatti accedendo alla pagina Contatti di Google. Da qui è possibile aggiungere, modificare o eliminare i contatti secondo necessità. Inoltre, se si utilizza l’applicazione Family Link di Google, è possibile visualizzare l’elenco dei contatti del bambino e approvare o bloccare i contatti secondo le necessità.
Per mettere delle restrizioni su YouTube, è possibile utilizzare l’applicazione Family Link di Google. Questa applicazione consente di impostare filtri sui contenuti, limiti di tempo di visione e altri controlli parentali sul dispositivo del bambino. Per configurare Family Link, è necessario creare un account Google per il bambino e collegarlo al proprio account. Una volta configurato Family Link, è possibile gestire le impostazioni di YouTube del bambino dall’app.
In conclusione, Google chiede agli utenti di verificare la propria età per proteggere i bambini e i ragazzi da contenuti inappropriati su YouTube. È possibile gestire le impostazioni di YouTube accedendo al proprio account e alla pagina delle impostazioni. Se si desidera accedere a contenuti per adulti, è possibile modificare le impostazioni dei contenuti per mostrarne di maturi. Google non blocca siti web specifici, ma filtra i risultati delle ricerche per garantire che gli utenti non accedano accidentalmente a contenuti inappropriati. È possibile gestire l’elenco dei contatti accedendo alla pagina Contatti di Google o utilizzando l’applicazione Family Link di Google. Infine, per imporre restrizioni a YouTube, è possibile utilizzare l’app Family Link di Google per impostare filtri sui contenuti, limiti di tempo di visione e altri controlli parentali sul dispositivo del bambino.
Per vedere un video di YouTube bloccato nel vostro Paese, potete utilizzare una rete privata virtuale (VPN) per cambiare la vostra posizione in un Paese in cui il video non è bloccato. In alternativa, è possibile utilizzare un server proxy o un’estensione del browser in grado di aggirare le restrizioni geografiche. Tuttavia, è importante notare che l’accesso a contenuti bloccati nel proprio Paese può essere illegale e può violare i termini di servizio di YouTube.
Per rivendicare il copyright su YouTube, è possibile utilizzare la funzione di rivendicazione del copyright fornita da YouTube. Questa funzione consente ai titolari di copyright di identificare e rivendicare il proprio materiale protetto da copyright caricato da altri utenti sulla piattaforma. Per utilizzare questa funzione, è necessario avere un account YouTube ed essere il proprietario del materiale protetto da copyright. Una volta identificato il video, è possibile inoltrare una rivendicazione di copyright a YouTube, che provvederà a rimuovere il video o a consentirne la monetizzazione. Inoltre, è possibile utilizzare il sistema Content ID di YouTube per monitorare e gestire i contenuti protetti da copyright sulla piattaforma.