Come abilitare il TPM: A Guide to Securing Your System

Come abilitare TPM?
Per poter abilitare il TPM recati nel menu Settings, poi Security e infine su Trusted Computing. In questa sezione, tra le varie voci presenti, ci sarà anche una denominata Security Device Support: selezionala tramite mouse o tasto Invio della tastiera e impostala su Enabled, per abilitarla.
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Trusted Platform Module (TPM) è una funzione di sicurezza basata su hardware integrata nella maggior parte dei computer moderni. Aiuta a proteggere i dati sensibili crittografandoli e memorizzando le chiavi di crittografia in un luogo sicuro. Tuttavia, il TPM non è sempre abilitato per impostazione predefinita su tutti i computer e alcuni utenti potrebbero doverlo abilitare manualmente. Questa guida vi mostrerà come abilitare il TPM sul vostro computer Windows 10 o Windows 11.

Come abilitare il TPM su Windows 10 o Windows 11

Prima di abilitare il TPM, è necessario verificare se il computer ne è dotato. A tal fine, seguire i seguenti passaggi:

1. Premere il tasto Windows + R per aprire la finestra di dialogo Esegui.

2. Digitare “tpm.msc” e premere Invio.

3. Se si apre la console di gestione TPM, significa che il computer è dotato di TPM. In caso contrario, è possibile che il computer non disponga di TPM o che sia disabilitato.

Se il TPM è presente ma è disattivato, è possibile attivarlo nelle impostazioni del BIOS del computer. Ecco come fare:

1. Riavviare il computer e premere il tasto per accedere alle impostazioni del BIOS. Il tasto può variare a seconda del produttore del computer, ma di solito è F2, F10 o Canc.

2. Cercare la sezione Sicurezza o TPM nel BIOS, quindi cercare l’opzione per abilitare il TPM.

3. Abilitare il TPM e salvare le modifiche alle impostazioni del BIOS.

4. Riavviare il computer.

Una volta abilitato il TPM nel BIOS, è necessario attivarlo in Windows. Ecco come fare:

1. Premere il tasto Windows + R per aprire la finestra di dialogo Esegui.

2. Digitare “gpedit.msc” e premere Invio.

3. Passare a Configurazione del computer > Modelli amministrativi > Sistema > Trusted Platform Module Services.

4. Fare doppio clic su Turn on TPM per aprirne le proprietà.

5. Selezionare Enabled e fare clic su OK.

6. Riavviare il computer.

Congratulazioni! Il TPM è stato attivato con successo sul computer.

Come aggiornare gratuitamente da Windows 10 a Windows 11

Microsoft ha annunciato che Windows 11 sarà un aggiornamento gratuito per i computer Windows 10 idonei. Per effettuare l’aggiornamento gratuito a Windows 11, il computer deve soddisfare i requisiti minimi di sistema. Ecco i requisiti:

– Un processore compatibile a 64 bit con velocità di clock di almeno 1 GHz e 2 o più core.

– 4 GB di RAM o più.

– 64 GB di memoria o più.

Una scheda grafica compatibile con DirectX 12 o una GPU integrata con un driver WDDM 2.0.

– Un display con risoluzione minima di 720p e diagonale di 9 pollici.

Se il vostro computer soddisfa questi requisiti, dovreste essere in grado di aggiornare gratuitamente a Windows 11 quando sarà disponibile.

Quanto tempo ci vuole per installare Windows 11?

Il tempo necessario per installare Windows 11 dipende da diversi fattori, come la velocità dell’hardware del computer, la quantità di dati presenti sul disco rigido e il tipo di installazione scelto. In generale, un’installazione pulita di Windows 11 richiede più tempo di un’installazione di aggiornamento. Un’installazione pulita può richiedere da 30 minuti a diverse ore, a seconda dei fattori sopra menzionati.

Quando vale la pena aggiornare a Windows 11?

La decisione di passare a Windows 11 dipende dalle vostre esigenze e preferenze. Windows 11 offre diverse nuove funzionalità e miglioramenti rispetto a Windows 10, come un nuovo design, prestazioni migliori e una maggiore sicurezza. Se queste caratteristiche sono importanti per l’utente, può valere la pena di eseguire l’aggiornamento a Windows 11. Tuttavia, se siete soddisfatti di Windows 10 e non avete bisogno delle nuove funzioni, potreste voler rimanere con Windows 10.

Quali CPU sono compatibili con Windows 11?

Per eseguire Windows 11, il computer deve avere una CPU compatibile. Microsoft ha pubblicato un elenco di CPU compatibili con Windows 11. Ecco alcune delle CPU presenti nell’elenco:

– Intel di 8a generazione (Coffee Lake) o successiva.

– AMD Ryzen serie 2000 o successive.

– Qualcomm Snapdragon 850 e 8cx.

Come abilitare il TPM 2.0 nel BIOS

L’abilitazione del TPM 2.0 nel BIOS è simile all’abilitazione del TPM descritta sopra. Ecco i passaggi:

1. Riavviare il computer e premere il tasto per accedere alla configurazione del BIOS.

2. Cercare la sezione Sicurezza o TPM nel BIOS, quindi cercare l’opzione per abilitare il TPM 2.0.

3. Abilitare il TPM 2.0.

3. Abilitare TPM 2.0 e salvare le modifiche alle impostazioni del BIOS.

4. Riavviare il computer.

Una volta abilitato il TPM 2.0 nel BIOS, è necessario attivarlo in Windows. Seguire la procedura descritta sopra per attivare TPM 2.0 in Windows.

In conclusione, l’abilitazione del TPM è un passo essenziale per la sicurezza del computer e la protezione dei dati sensibili. Seguendo i passi descritti sopra, è possibile abilitare il TPM sul computer Windows 10 o Windows 11. Inoltre, se si intende passare a Windows 11, assicurarsi che il computer soddisfi i requisiti minimi di sistema e abbia una CPU compatibile.

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