T | Frequenza registrazione | Velocità |
---|---|---|
10 min | 1 fps | 30x |
20 min | 0,5 fps (1 frame ogni 2 secondi) | 60x |
40 min | 0,25 fps (1 frame ogni 4 secondi) | 120x |
80 min | 0,175 fps (1 frame ogni 8 secondi) | 240x |
Il time-lapse è una tecnica utilizzata in fotografia e videografia che prevede l’acquisizione di una serie di immagini o fotogrammi a un intervallo specifico per un periodo di tempo. Quando viene riprodotto a una frequenza di fotogrammi più elevata, crea un effetto accelerato che comprime il tempo, rivelando cambiamenti altrimenti impercettibili a occhio nudo. Ma a che velocità va il time-lapse?
La velocità di un time-lapse dipende dall’intervallo tra i fotogrammi e dalla frequenza di riproduzione. Ad esempio, se un time-lapse viene catturato a un intervallo di 1 fotogramma al secondo e riprodotto a 30 fotogrammi al secondo, il time-lapse risultante sarà 30 volte più veloce del tempo reale. Tuttavia, se l’intervallo è impostato su 1 fotogramma al minuto e riprodotto a 30 fotogrammi al secondo, il time-lapse sarà 1800 volte più veloce del tempo reale.
L’uso di uno stabilizzatore è essenziale quando si catturano filmati in time-lapse. Uno stabilizzatore è un dispositivo che aiuta a ridurre le vibrazioni della fotocamera e a garantire riprese fluide. Può essere un dispositivo portatile o un sistema basato su un treppiede. L’uso di uno stabilizzatore aiuta a creare un time-lapse dall’aspetto più professionale ed elimina la necessità di una stabilizzazione in post-elaborazione.
Ci si chiede anche: a cosa serve lo stabilizzatore? Lo stabilizzatore serve a garantire riprese fluide riducendo le vibrazioni della fotocamera. È particolarmente importante quando si acquisiscono filmati time-lapse, dove lievi vibrazioni o movimenti possono dare luogo a riprese mosse.
Per utilizzare un time-lapse, è necessario impostare l’intervallometro della fotocamera per scattare una foto a un intervallo specifico. L’intervallo scelto dipende dal soggetto che si sta riprendendo e dall’effetto che si vuole ottenere. Ad esempio, se si sta riprendendo un’alba o un tramonto, si potrebbe impostare l’intervallo ogni pochi secondi per catturare i cambiamenti graduali della luce.
Quando si sceglie uno stabilizzatore, ci sono diversi fattori da considerare, tra cui il peso della fotocamera, il tipo di movimento che si desidera catturare e il budget a disposizione. Alcuni stabilizzatori popolari sono il DJI Ronin-S, lo Zhiyun Crane 2 e il Glidecam HD-2000.
Gli stabilizzatori funzionano utilizzando algoritmi e motori avanzati per contrastare le vibrazioni e i movimenti della fotocamera. Possono anche essere dotati di funzioni aggiuntive come controlli joystick, follow focus e funzionalità di controllo remoto. Quando si sceglie uno stabilizzatore, è importante fare una ricerca e sceglierne uno che soddisfi le proprie esigenze specifiche.
In conclusione, il time-lapse può essere una tecnica potente per catturare lo scorrere del tempo e rivelare cambiamenti altrimenti invisibili a occhio nudo. La velocità di un time-lapse dipende dall’intervallo tra i fotogrammi e dalla frequenza di riproduzione. L’uso di uno stabilizzatore è essenziale per creare riprese fluide, e ci sono molte opzioni disponibili per soddisfare esigenze e budget diversi. Comprendendo i principi del time-lapse e utilizzando uno stabilizzatore, è possibile creare filmati straordinari che catturano la bellezza del mondo che ci circonda.
Un gimbal è un dispositivo portatile o motorizzato che assomiglia a un piccolo treppiede con una maniglia. È composto da tre assi che consentono movimenti fluidi e stabili della telecamera durante le riprese.
Per migliorare la fotocamera dell’iPhone per i video time-lapse, è possibile utilizzare uno stabilizzatore per mantenere la fotocamera ferma e ridurre le riprese mosse. Inoltre, è possibile regolare le impostazioni di esposizione per catturare l’illuminazione desiderata e utilizzare un microfono esterno per una migliore qualità audio. È anche importante scegliere una buona location con un soggetto interessante e pianificare la tempistica del time-lapse per catturare l’effetto desiderato.
La durata di un time-lapse dipende dal soggetto fotografato e dall’effetto desiderato dal fotografo. I time-lapse possono durare da pochi secondi a diverse ore o addirittura giorni. Ad esempio, un time-lapse di un fiore che sboccia può richiedere diverse ore, mentre un time-lapse di un cantiere può richiedere diversi giorni o addirittura settimane. In definitiva, la durata di un time-lapse deve essere determinata dal soggetto e dal risultato desiderato.