# | Nome | Volume ($) |
---|---|---|
1 | Bitcoin (BTC) | 5B |
2 | Ethereum (ETH) | 3,9B |
3 | Dogecoin (DOGE) | 2,6B |
4 | Litecoin (LTC) | 178,7M |
Le criptovalute sono valute digitali o virtuali che utilizzano la crittografia per proteggere le transazioni. Sono decentralizzate e operano su una rete peer-to-peer, rendendole indipendenti da governi o istituzioni finanziarie. Uno dei modi per acquisire criptovalute è il mining, un processo di verifica delle transazioni sulla rete blockchain. In questo articolo discuteremo quali criptovalute sono minabili, quanto valgono e come incassarle.
Il Bitcoin è stata la prima criptovaluta e rimane la più popolare e preziosa. È anche la più impegnativa da minare, poiché richiede hardware specializzato (ASIC) e consuma molta energia. La ricompensa per il mining di un blocco è attualmente di 6,25 BTC, che vale oltre 200.000 dollari.
Ethereum è la seconda criptovaluta più popolare e anche la sua blockchain è minabile. I minatori di Ethereum utilizzano unità di elaborazione grafica (GPU) per risolvere complesse equazioni matematiche e guadagnare ricompense. La ricompensa per il mining di un blocco è attualmente di 2 ETH, che vale circa 4.000 dollari.
Altre criptovalute minabili sono Litecoin, Monero, Zcash, Dash e Bitcoin Cash. Queste criptovalute sono meno impegnative da minare rispetto al Bitcoin, ma richiedono comunque hardware o software specializzati.
Il valore delle criptovalute fluttua in base alla domanda e all’offerta del mercato. Il prezzo del Bitcoin, ad esempio, è passato da meno di un dollaro nel 2009 a oltre 60.000 dollari nell’aprile 2021. Il valore di un token di criptovaluta è determinato dalla capitalizzazione di mercato, che è il valore totale di tutti i token in circolazione. La capitalizzazione di mercato è calcolata moltiplicando il prezzo attuale del token per l’offerta in circolazione.
L’importo che si può guadagnare dall’estrazione di criptovalute dipende da diversi fattori, come il livello di difficoltà, la ricompensa per blocco e il costo dell’elettricità. Sono disponibili online dei calcolatori di redditività del mining per aiutarvi a stimare i vostri potenziali guadagni. Ad esempio, un calcolatore di mining di Bitcoin stima che si possano guadagnare circa 27.000 dollari all’anno con un singolo miner ASIC, ma questo può variare a seconda del livello di difficoltà corrente e del costo dell’elettricità nella propria zona.
Con queste premesse, quale criptovaluta è più facile da estrarre?
Le criptovalute più facili da estrarre richiedono un hardware meno specializzato e consumano meno energia. Il Litecoin, ad esempio, utilizza un algoritmo diverso da quello del Bitcoin e può essere estratto con una normale CPU o GPU. Anche Monero è facile da estrarre ed è popolare tra gli amanti della privacy perché offre transazioni non tracciabili.
Una volta estratte le criptovalute, è possibile scambiarle con valuta fiat o altre criptovalute. Potete utilizzare una piattaforma di scambio di criptovalute come Coinbase, Binance o Kraken per convertire i vostri token in denaro. Queste piattaforme vi permettono di vendere i vostri token a pagamento e di ritirare il contante sul vostro conto bancario.
Ci sono diversi modi per incassare le criptovalute, ad esempio utilizzando una piattaforma di scambio, un mercato peer-to-peer o un bancomat Bitcoin. È anche possibile utilizzare una carta di debito che consente di spendere le criptovalute presso gli esercenti che le accettano. Tuttavia, è bene sapere che l’incasso delle criptovalute può comportare l’applicazione di tasse, a seconda delle normative del proprio Paese.
In conclusione, diverse criptovalute sono minabili, con Bitcoin ed Ethereum che sono le più popolari e preziose. Il valore di un token di criptovaluta dipende dalla sua capitalizzazione di mercato, che oscilla in base alla domanda e all’offerta del mercato. L’importo che si può guadagnare con l’estrazione di criptovalute dipende da diversi fattori, come il livello di difficoltà e il costo dell’elettricità. Le piattaforme di scambio di criptovalute consentono di convertire i token in denaro contante, ma è necessario prestare attenzione a tasse e commissioni.
Il tempo necessario per estrarre 1 Bitcoin varia e dipende da diversi fattori, come la potenza di elaborazione dell’apparecchiatura di estrazione, la difficoltà della rete Bitcoin e la ricompensa del blocco corrente. Tuttavia, in media ci vogliono circa 10 minuti per estrarre un singolo blocco di Bitcoin, che attualmente produce una ricompensa di 6,25 Bitcoin. Quindi, per estrarre 1 Bitcoin, occorrono circa 62,5 minuti o poco più di un’ora.
Il prelievo di criptovalute comporta di solito il trasferimento dal proprio portafoglio di criptovalute a una borsa di criptovalute che supporta la particolare criptovaluta che si desidera incassare. Una volta che la criptovaluta è in borsa, è possibile venderla in cambio di una valuta fiat come USD, EUR o GBP. È quindi possibile ritirare la valuta fiat sul proprio conto bancario o su un sistema di pagamento come PayPal. È importante notare che il processo di prelievo delle criptovalute può variare a seconda della borsa e della criptovaluta da prelevare. Si raccomanda sempre di ricercare e seguire le istruzioni specifiche fornite dall’exchange o dal fornitore del portafoglio per garantire il successo del prelievo.