Vi è mai capitato di aprire un’applicazione sul vostro telefono o tablet per poi chiuderla immediatamente? Questo può essere incredibilmente frustrante, soprattutto se stavate facendo qualcosa di importante. Ci sono alcune ragioni per cui questo potrebbe accadere e, fortunatamente, ci sono anche alcune cose che si possono fare per risolvere il problema.
Una ragione comune per cui le app si chiudono inaspettatamente è che il dispositivo potrebbe avere poca memoria. Quando il dispositivo non dispone di memoria sufficiente per eseguire tutte le app aperte, inizierà a chiuderle per liberare spazio. Per risolvere questo problema, provate a chiudere alcune delle app che non utilizzate al momento. Si dovrebbe anche prendere in considerazione la disinstallazione di tutte le app che non servono o che si usano regolarmente.
Un altro motivo per cui le app potrebbero continuare a chiudersi è che presentano un bug o un’anomalia. Questo può essere causato da una serie di fattori, tra cui una versione obsoleta dell’app, un aggiornamento software non installato correttamente o un problema con il sistema operativo del dispositivo. Per risolvere il problema, provare ad aggiornare l’applicazione o il software del dispositivo. Si può anche provare a disinstallare e poi reinstallare l’applicazione per vedere se questo aiuta.
A volte le app possono essere chiuse anche a causa di una restrizione o di un limite stabilito dallo sviluppatore dell’app. Ad esempio, se si violano gli standard della comunità di Facebook, l’account potrebbe essere limitato da alcune azioni, compreso l’uso di alcune funzioni dell’app. La durata della restrizione dipende dalla gravità della violazione e può variare da poche ore a diversi giorni o più.
Se si utilizza Messenger, ci si potrebbe chiedere quanti messaggi si possono inviare contemporaneamente. La risposta è che non c’è un limite specifico, ma se si cerca di inviare troppi messaggi troppo velocemente, si potrebbero attivare i filtri antispam di Messenger. Ciò può comportare il blocco temporaneo dell’account per l’invio di messaggi. Per evitare questo problema, provate a distanziare i vostri messaggi e a non inviarne troppi in una volta sola.
Infine, ci si potrebbe chiedere quale sia la differenza tra messaggi inviati e messaggi consegnati. Inviato significa che il messaggio è stato inviato con successo dal vostro dispositivo al dispositivo del destinatario. Consegnato significa che il messaggio è stato ricevuto dal dispositivo del destinatario. Tuttavia, il fatto che un messaggio sia stato consegnato non significa che il destinatario lo abbia effettivamente visto. Ecco perché Messenger ha anche uno stato di “lettura”, che indica quando il destinatario ha aperto e letto il messaggio.
In conclusione, se le app si chiudono inaspettatamente, si possono fare alcuni tentativi per risolvere il problema. La pulizia della memoria, l’aggiornamento del software e la disinstallazione/reinstallazione delle app possono essere d’aiuto. Inoltre, tenere conto delle restrizioni e dei limiti imposti dagli sviluppatori di app, distanziare i messaggi su Messenger e capire la differenza tra messaggi inviati e messaggi consegnati può aiutare a evitare i problemi più comuni.
Un utente bloccato non potrà vedere l’immagine del profilo e lo stato online della persona che lo ha bloccato e tutti i messaggi inviati alla persona che lo ha bloccato non saranno consegnati. L’utente bloccato non potrà inoltre contattare la persona che lo ha bloccato tramite Messenger.
Tutte le app possono chiudersi per una serie di motivi, come la mancanza di spazio di archiviazione, un software obsoleto, un’app corrotta o un’anomalia del software. Inoltre, alcune app possono essere programmate per chiudersi automaticamente dopo un certo periodo di inattività per risparmiare la batteria.
I post di Instagram possono arrivare in ritardo a causa di vari motivi, come una connessione Internet lenta, una congestione della rete o problemi con l’app stessa di Instagram. Inoltre, anche l’algoritmo di Instagram può contribuire al ritardo nella consegna dei post, poiché dà priorità ai contenuti in base al coinvolgimento e alla rilevanza. In alcuni casi, gli utenti possono subire ritardi anche se seguono account che hanno un gran numero di follower e pubblicano frequentemente.