Le macchine virtuali hanno reso possibile l’esecuzione di più sistemi operativi su un singolo computer, semplificando il compito di testare applicazioni, eseguire software legacy e simulare ambienti complessi. Windows 10 è dotato di un supporto integrato per la virtualizzazione tramite Hyper-V, una funzione che consente agli utenti di creare e gestire macchine virtuali senza dover ricorrere a software di terze parti. In questo articolo vi mostreremo come abilitare e utilizzare Hyper-V su Windows 10, oltre a installare e utilizzare VirtualBox, un’altra popolare piattaforma di virtualizzazione.
Per abilitare Hyper-V su Windows 10, seguite questi passaggi:
2. Fare clic su “Attiva o disattiva le funzionalità di Windows”.
4. Windows installerà i componenti necessari e chiederà di riavviare il computer.
6. Da qui è possibile creare e gestire macchine virtuali, configurare reti virtuali e altro ancora.
Per avviare una macchina virtuale con Hyper-V su Windows 10, procedere come segue:
2. Fare clic su “Nuovo” per creare una nuova macchina virtuale.
4. Una volta creata la macchina virtuale, selezionarla in Hyper-V Manager e fare clic su “Avvia”.
Abilitazione di Hyper-V su Windows 11
1. Accedere al Pannello di controllo e selezionare “Programmi e funzionalità”.
3. Selezionare la casella accanto a “Hyper-V” e fare clic su “OK”.
5. Dopo il riavvio, aprire Hyper-V Manager cercandolo nel menu Start.
VirtualBox è un’altra piattaforma di virtualizzazione molto diffusa che può essere utilizzata su Windows 10. Per installare e utilizzare VirtualBox, procedere come segue:
2. Aprire VirtualBox e fare clic su “Nuovo” per creare una nuova macchina virtuale.
4. Una volta creata la macchina virtuale, selezionarla in VirtualBox e fare clic su “Avvia”.
Capire il tasto host
Il tasto host è una scorciatoia da tastiera che consente di passare dal sistema operativo host alla macchina virtuale. Per impostazione predefinita, il tasto host in VirtualBox è il tasto Ctrl destro. Per modificare il tasto host, andare su File > Preferenze > Input e selezionare la scheda “Macchina virtuale”. Qui è possibile scegliere un tasto o una combinazione di tasti diversi da utilizzare come tasto host.
In conclusione, l’abilitazione delle macchine virtuali su Windows 10 è un processo semplice che può essere realizzato utilizzando funzioni integrate come Hyper-V o software di terze parti come VirtualBox. Con questi strumenti è possibile creare e gestire macchine virtuali, testare software ed eseguire più sistemi operativi su un singolo computer. Anche la comprensione della chiave host è importante, poiché consente di passare dall’host alla macchina virtuale in modo rapido ed efficiente.
La quantità di spazio occupato da una macchina virtuale dipende da diversi fattori, come il sistema operativo installato, la dimensione del disco rigido virtuale e la quantità di memoria allocata alla macchina virtuale. In media, una macchina virtuale può occupare da 10 GB a 50 GB o più di spazio sul disco rigido.
Per abilitare la virtualizzazione su Windows 10, è necessario seguire i seguenti passaggi:
1. Riavviare il computer e accedere alle impostazioni del BIOS premendo i tasti F2, F10 o Canc (il tasto può variare a seconda del produttore del computer).
2. Andare alla scheda “Avanzate” e cercare l’opzione “Virtualizzazione”.
3. Attivare l’opzione di virtualizzazione selezionando “Enabled” o “On”.
4. Salvare le modifiche e uscire dalle impostazioni del BIOS.
5. Aprire la finestra di dialogo Funzionalità di Windows cercando “Funzionalità di Windows” nel menu Start.
6. Selezionare la casella accanto a “Hyper-V” per abilitarlo.
7. Fare clic su “OK” e attendere che Windows installi i componenti necessari.
8. Riavviare il computer per completare il processo.