- Avvia Microsoft Excel. L’icona del programma è memorizzata all’interno della cartella “”Applicazioni””.
- Accedi al menu File.
- Clicca su Apri.
- Seleziona il file XML da usare.
- Premi il pulsante OK.
- Accedi nuovamente al menu File.
- Scegli l’opzione Salva con nome.
- Assegna il nome che desideri al file.
XML (Extensible Markup Language) è un formato ampiamente accettato per lo scambio di dati tra piattaforme e applicazioni diverse. Tuttavia, quando si tratta di analisi e reporting dei dati, Excel è la scelta preferita dalla maggior parte degli utenti. In questo articolo spiegheremo come convertire un file XML in Excel in semplici passi.
Prima di convertire un file XML in Excel, è necessario trasformarlo in un file CSV (Comma-Separated Values). Un file CSV è un file di testo semplice che memorizza dati tabellari in un formato semplice, con ogni riga che rappresenta un record e ogni colonna che rappresenta un campo. Ecco come fare:
Fase 2: fare clic sulla scheda Dati e selezionare Da altre fonti > Importazione dati XML.
Fase 4: seguire le indicazioni dell’Importazione guidata XML per configurare le impostazioni di importazione. È possibile scegliere le righe e le colonne da importare, specificare il carattere delimitatore e impostare i tipi di dati per ciascuna colonna.
6. Nella finestra di dialogo Salva con nome, scegliere CSV (Comma delimited) come tipo di file e assegnare un nome al file.
Ora che abbiamo un file CSV, possiamo facilmente convertirlo in un file Excel. Ecco come fare:
Fase 2: fare clic sulla scheda Dati e selezionare Da testo/CSV.
Fase 4: seguire le indicazioni della procedura guidata di importazione del testo per configurare le impostazioni di importazione. È possibile scegliere il carattere delimitatore, impostare i tipi di dati per ogni colonna e visualizzare l’anteprima dei dati prima di importarli.
Fase 6: nella finestra di dialogo Salva con nome, scegliere Cartella di lavoro Excel come tipo di file e assegnare un nome al file.
Se avete già un file Excel aperto e volete importare i dati da un altro file, potete farlo in pochi semplici passi:
Fase 2: scegliere il tipo di fonte di dati da cui si desidera importare. È possibile importare dati da un file CSV, un file XML, un database o una pagina web.
Passo 3: seguire le indicazioni della procedura guidata di connessione dei dati per configurare le impostazioni di importazione. È possibile scegliere le righe e le colonne da importare, specificare il carattere delimitatore e impostare i tipi di dati per ciascuna colonna.
4. Scaricare le fatture dall’IRS
Fase 1: accedere al portale e-services dell’IRS ed effettuare il login con le proprie credenziali.
Fase 3: scegliere il tipo di trascrizione che si desidera scaricare (ad esempio, trascrizione della dichiarazione dei redditi, trascrizione dei salari e dei redditi, ecc.)
5. Una volta che la trascrizione è pronta, è possibile scaricarla in formato XML e convertirla in Excel utilizzando la procedura descritta sopra.
Se si è tenuti a presentare fatture elettroniche all’IRS, è necessario seguire linee guida specifiche per la loro archiviazione. Ecco come fare:
Fase 2: convertire il file XML in formato PDF utilizzando un convertitore PDF.
3: Nominare il file PDF utilizzando il seguente formato: TIN_InvoiceNumber_YYYMMDD.pdf (dove TIN è il vostro codice fiscale, InvoiceNumber è il numero della fattura e YYYMMDD è la data della fattura).
In conclusione, la conversione di un file XML in Excel è un processo semplice che può essere eseguito in pochi passi. Seguendo le istruzioni descritte in questo articolo, sarete in grado di trasformare i vostri dati in un formato facile da analizzare e da riportare. Inoltre, abbiamo fornito indicazioni su come scaricare le fatture dall’IRS e su come archiviare manualmente le fatture elettroniche, che possono essere utili per coloro che hanno specifici requisiti di rendicontazione.
La domanda non è correlata al titolo dell’articolo, che riguarda la conversione di XML in Excel. Tuttavia, per rispondere alla domanda, si può provare a utilizzare uno strumento o un software online che supporti l’apertura dei file p7m senza scaricarli. Alcuni esempi sono “FileFormat.io” e “CloudConvert”. Tuttavia, si noti che la sicurezza dei dati non può essere garantita quando si utilizzano strumenti di terze parti, quindi si raccomanda di fare attenzione e di utilizzare strumenti affidabili ogni volta che è possibile.