Tutto dipende dal metodo che usi per fare il root del tuo dispositivo, lascia che ti dia qualche esempio su entrambi gli estremi della scala:
Ci sono molti metodi per fare il root di un telefono Android, da quelli più semplici "permessi" per così dire, come in un dispositivo Nexus, fino a quelli complessi e macchinosi in alcuni dispositivi dove il rooting/sblocco del bootloader è assolutamente vietato dal produttore/carrier (i. e. alcuni HTC, Samsung, Motorola, Sony ) e dove di solito sono necessarie tecniche estreme per realizzare il rooting.e. alcuni dispositivi HTC, Samsung, Motorola, Sony....) e dove di solito sono necessarie tecniche estreme per realizzare il rooting.
Nella maggior parte dei casi lo sblocco del bootloader è un pre-requisito, al fine di essere in grado di installare cose. Nei dispositivi Nexus questo viene fatto da un semplice comando "adb" da un PC collegato via cavo USB, poi sì, tutto viene cancellato, il telefono viene riportato allo stato di fabbrica.
Quindi, caso A: un dispositivo Nexus,...fino a Lollipop (Android 5.x) come Marshmallow è ancora in tecniche di ricerca di rooting, basta scaricare qualcosa come Chainfire's SuperSU zipe file da SuperSU Download metterlo nel telefono'memoria, poi si riavvia in modalità di recupero e installare quel file zip. Presto, il tuo telefono è radicato e per rispondere alla tua domanda, non hai perso nulla dal tuo telefono. (Ancora una volta, non hai perso nulla dal ROOTING, ma potresti aver perso TUTTO dallo sblocco del bootloader, blocco paragrafo sopra).
Caso B: Installazione di un firmware ROM di terze parti. Di solito, si raccomanda un wipe totale...SE lo fate, allora probabilmente otterrete il vostro telefono con una ROM nuova di zecca, probabilmente è già rootata (come il firmware Cyanogemod) E, se avete cancellato tutto, allora avete perso tutto.
Ci sono modi in cui potete installare un firmware senza cancellare tutto...ma questo potrebbe causare comportamenti strani...quindi, procedete con estrema attenzione qui.
Caso C: Ci sono alcune marche e alcuni modelli specifici che non sono autorizzati ad essere sbloccati con il bootloader come, per esempio la maggior parte dei telefoni prepagati CARRIER, senza contratto (che sono molto economici, ma buoni dispositivi....come il Verizon, Moto E 2015, LTE....che NON è idoneo ad essere sbloccato con il bootloader da Motorola - Verizon, vergogna!) .... Quei telefoni richiedono qualche tipo di exploit o vulnerabilità per essere rootati. Se quel "buco" viene trovato, allora potrebbe essere rootato ma, di solito ci sono ulteriori problemi collaterali di cui occuparsi. Di solito, si rischia di perdere tutto quello che c'è nel telefono e in casi estremi... si rischia anche di perdere il telefono vero e proprio, cioè il dispositivo... se viene brickato... può diventare un bel fermacarte.
Così, ci siamo... tutto dipende dal telefono, dalla tecnica usata e dal processo stesso. Potete perdere o meno tutti i vostri dati... e in casi estremi, anche il telefono.
Buona fortuna.